False indicazioni all’assistito circa lo stato della causa: illecito disciplinare

Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf, già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 ncdf, già artt. 5 e 8 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi ed aver ricevuto dal cliente somme a titolo di anticipi sulle relative competenze, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue ripetute richieste, false indicazioni circa lo stato delle cause.

 

 

 

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. De Michele), sentenza del 21 giugno 2018, n. 70 (pubbl. 19.7.2018)