Estinzione di società in pendenza di giudizio

Qualora l’estinzione della società intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è parte, si dà vita ad un evento interruttivo, disciplinato dall’art. 299 cod. proc. civ., con eventuale prosecuzione o riassunzione da parte o nei confronti dei soci, successori della società, ai sensi dell’art. 110 cod. proc. civ.; qualora l’evento non sia stato fatto constare nei modi di legge o si sia verificato quando farlo constare in tali modi non sarebbe più stato possibile, l’impugnazione della sentenza, pronunciata nei riguardi della società, deve provenire o essere indirizzata, a pena d’inammissibilità, dai soci o nei confronti dei soci, atteso che la stabilizzazione processuale di un soggetto estinto non può eccedere il grado di giudizio nel quale l’evento estintivo è occorso [Cassazione civile, sezione quinta, sentenza del 31.1.2014, n. 2210].

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