Estensione automatica della domanda nei confronti del terzo chiamato nel caso di azione risarcitoria

A norma dell’art. 106 c.p.c., ciascuna parte può chiamare nel processo un terzo al quale ritiene la causa comune o dal quale pretende di essere garantita. Nella prima ipotesi, la comunanza può consistere nell’identità dell’oggetto e del titolo tra il rapporto sostanziale dedotto e quello che fa capo al terzo. Nella seconda ipotesi (chiamata in garanzia), ciascuna parte può chiamare nel processo un terzo affinché questi risponda al suo posto in virtù di uno stesso titolo o di un legame diretto tra la causa principale e quella accessoria (c.d. garanzia propria); oppure la parte chiama in giudizio il terzo per fare in modo che questi sia chiamato a rispondere di quanto e ..........

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