Equa riparazione per durata irragionevole del processo: non rileva la dichiarazione di perenzione del giudizio da parte del giudice amministrativo

In materia di equa riparazione per durata ragionevole del processo, è principio ormai consolidato che la dichiarazione di perenzione del giudizio da parte del giudice amministrativo non consente di ritenere insussistente il danno per disinteresse della parte a coltivare il processo, in quanto in tal modo verrebbe a darsi rilievo ad una circostanza sopravvenuta – la dichiarazione di estinzione del processo – successiva rispetto al superamento del limite di durata ragionevole del processo [Cassazione civile, sezione sesta, sentenza del 29.8.2014, n. 18437].

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