Durata irragionevole del processo promosso dal condominio senza che i condomini siano stati parte in causa: a chi spetta la legittimazione ad agire per l’equa riparazione?

Va condiviso il recente principio secondo cui in caso di violazione del termine ragionevole del processo, qualora il giudizio sia stato promosso dal condominio, sebbene a tutela di diritti connessi alla partecipazione di singoli condomini, ma senza che costoro siano stati parte in causa, la legittimazione ad agire per l’equa riparazione spetta esclusivamente al condominio, quale autonomo soggetto giuridico, in persona dell’amministratore, autorizzato dall’assemblea dei condomini [Cassazione civile, sezione sesta, sentenza del 26.1.2015, n. 1367].

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