Domanda rigettata con pronuncia implicita

Va confermato il principio per cui non è configurabile il vizio di omessa pronuncia quando una domanda, pur non espressamente esaminata, debba ritenersi – anche con pronuncia implicita – rigettata perchè indissolubilmente avvinta ad altra domanda, che ne costituisce il presupposto e il necessario antecedente logico-giuridico, decisa e rigettata dal giudice.

 

Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 11.4.2017, n. 9258