Domanda del dipendente pubblico diretta alla reintegrazione nelle mansioni precedentemente occupate nell’ambito del settore soppresso dalla Giunta comunale: giurisdizione ordinaria.

E’ rimessa alla giurisdizione del Giudice Ordinario la domanda del dipendente pubblico diretta alla reintegrazione nelle mansioni precedentemente occupate nell’ambito del settore soppresso con delibera della Giunta Comunale, previa disapplicazione di tale delibera, in quanto illegittima. In circostanze siffatte, invero, la domanda giudiziale investe direttamente l’atto di gestione del rapporto di lavoro del pubblico dipendente, con il quale il Sindaco ha disposto la revoca dell’incarico nel settore soppresso e l’assegnazione a mansioni diverse (nella specie dequalificanti), con conseguente incidenza mediata, sul diritto azionato, del provvedimento della Giunta di soppressione del settore. Trattasi, dunque, di un’ipotesi in cui l’atto di gestione del rapporto di lavoro che consegue ad uno degli atti di macro-organizzazione indicati dall’art. 2, comma primo, D.Lgs. n. 165 del 2001, che l’Autorità Giudiziaria Ordinaria è autorizzata a disapplicare ove illegittimo [Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza del 15.1.2014, n. 687].

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