Decreto ingiuntivo, ordinanza sulla concessione della provvisoria esecuzione, regolamento di competenza, pretestuosità: lite temeraria e condanna per abuso del processo

Va confermata la funzione sanzionatoria della condanna per lite temeraria. In particolare, la condanna ex art. 96 c.p.c., comma 3, applicabile d’ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., commi 1 e 2 e con queste cumulabile, volta al contenimento dell’abuso dello strumento processuale; la sua applicazione, pertanto, non richiede, quale elemento costitutivo della fattispecie, il riscontro dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, bensì di una condotta oggettivamente valutabile alla stregua di abuso del processo, quale l’aver agito o resistito pretestuosamente  e cioè nell’evidenza di non poter vantare alcuna plausibile ragione.

 

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 10.9.2018, n. 21943