Decreto ingiuntivo europeo: ammissibile il deposito su supporto cartaceo

Il contrasto (sopravvenuto) tra la normativa europea che regola l’ingiunzione di pagamento europea (l’ingiunzione di pagamento segue le norme del Reg. CE 1896/2006 e va introdotta a mezzo di una procedura semplificata che prevede l’utilizzazione di moduli “standard” resi disponibili agli interessati) e la normativa interna che disciplina il ricorso per decreto ingiuntivo (giusto il disposto di cui all’art. 16-bis D.L. n. 179/2012, conv. in L. n. 221/2012, per tutti i ricorsi monitori depositati dopo il 30 giugno 2014 l’eventuale deposito su supporto cartaceo è sanzionato con l’inammissibilità) va risolto ritenendo ammissibile il deposito dell’ingiunzione europea su supporto cartaceo. Ciò in quanto: a. il procedimento monitorio europeo è istituto autonomo e diverso dai procedimenti monitori interni; b. il Regolamento n. 1896/2006 espressamente introduce una regolamentazione relativa alla forma della ingiunzione europea; c. alla luce delle direttive interpretative offerte dalla Corte di Giustizia [Tribunale di Milano, sezione nona, decreto del 8.4.2015, n. 10488].

Scarica qui >>