Covid, difetto di ossigenazione per l’uso prolungato della mascherina durante le lezioni: esonero

Va ritenuto che, nelle more della camera di consiglio già fissata innanzi al T.A.R., alla minore non possa essere imposto l’uso del DPI per la durata delle lezioni, essendo il pericolo di affaticamento respiratorio – in mancanza di una costante verificabilità con saturimetro – troppo grave e immediato, né ovviamente si può ipotizzare una sospensione, sino alla decisione cautelare del T.A.R., del diritto costituzionalmente tutelato della giovane allieva di frequentare il corso scolastico. Pertanto, va accolta l’istanza cautelare e sospesa, nei confronti degli appellanti, con riguardo all’obbligo della minore  di indossare il DPI durante l’orario scolastico, l’esecutività del DPCM impugnato per la parte relativa. Nella vicenda in esame la minore ha documentato con certificati medici, ripetutamente, problemi di difetto di ossigenazione per l’uso prolungato del DPI (c.d. mascherine) durante tutto l’orario di lezione; inoltre nella classe frequentata dalla minore, non risulta – o comunque dagli atti non risulta – essere disponibile neppure un apparecchio di controllo della ossigenazione – saturimetro (strumento di costo minimo e semplicissima utilizzabilità in casi come quello prospettato, ad opera di ogni insegnante, per intervenire ai primissimi segnali di difficoltà di respirazione con DPI da parte del giovanissimo alunno).

Consiglio di Stato, sezione terza, decreto del 26.1.2021, n. 304