Costituzione in giudizio dell’assicurazione, vocatio in ius, intervento adesivo

Ove sussista un rapporto qualificato quale quello caratterizzato dal contratto di assicurazione, la costituzione in giudizio della Compagnia, vincolata alla prestazione della garanzia oggetto del contratto, è consentita e deve essere qualificata, a prescindere dalla vocatio in ius, come un intervento adesivo che le attribuisce una posizione processuale che il giudice ha il compito di valutare, con tutte le possibili ricadute rispetto alle pretese vantate dall’attore, inclusa ovviamente la decisione sulle spese di lite.

 

Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 12.9.2019, n. 22736