Contestazione del testamento

In presenza di una contestazione sulla autenticità di un testamento olografo, il giudice del merito, ancorchè abbia disposto una consulenza grafica sull’autografia di una scrittura disconosciuta (nella specie, testamento olografo), ha il potere – dovere di formare il proprio convincimento sulla base di ogni altro elemento di prova obiettivamente conferente, comprese le risultanze della prova testimoniale, senza essere vincolato ad alcuna graduatoria fra le varie fonti di accertamento della verità.

 

Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del  26.06.2019, n. 17152