Confessione: questa l’efficacia probatoria

La confessione forma piena prova della verità di fatti sfavorevoli al confitente e favorevoli all’altra parte (art. 2730 c.c.), mentre può essere liberamente valutata dal Giudice nel caso sia resa da uno soltanto dei litisconsorti necessari (art. 2733 c.c., comma 3), ma non spiega comunque efficacia probatoria contro soggetti terzi (rispetto alle parti che si trovano in posizione antitetica e contrastante).

 

Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 27.9.2017, n. 22453