Compensazione in senso improprio in assenza di apposita domanda o eccezione e credito di natura risarcitoria

È invero consentito ricorrere a una compensazione in senso improprio anche in assenza della proposizione di apposita domanda riconvenzionale o di una apposita eccezione di compensazione quando si è in presenza di crediti derivanti da un medesimo rapporto giuridico, dovendosi precisare che l’identità del rapporto giuridico non è esclusa quando, come nel caso di specie, uno dei crediti posti in compensazione abbia natura risarcitoria.

Tribunale di Caltanissetta, sentenza del 8.4.2020, n. 2311