Comparsa di risposta, affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all’altra parte: quale efficacia probatoria?

Le dichiarazioni contenute nell’atto di parte (nella specie la comparsa di risposta), contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all’altra parte, non hanno efficacia di confessione ma possono soltanto fornire elementi indiziari qualora l’atto sia sottoscritto dal difensore e non dalla parte personalmente con modalità tali che rivelino inequivocabilmente la consapevolezza delle specifiche dichiarazioni dei fatti sfavorevoli contenute nell’atto.

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 31.3.2021, n. 8826