CERRATO, Sulla perentorietà del termine per la presentazione dell’istanza di assegnazione nell’espropriazione forzata immobiliare ex art. 588 c.p.c.

Tribunale di Palermo, Sez. VI – Esecuzioni Immobiliari, 25 gennaio 2019, Pres. Di Marco – Est. Imperiale

 

Nota di Alfonso CERRATO

ABSTRACT: L’ordinanza del Tribunale di Palermo, qui in commento, tratta – a quanto consta per la prima volta ex professo nella giurisprudenza di merito – la questione relativa alla natura giuridica del temine per la presentazione dell’istanza di assegnazione nell’espropriazione immobiliare ex art. 588 c.p.c. (soprattutto dopo le riforme del periodo 2015 – 2016 che hanno interessato istituto).  L’Autore condivide la soluzione delineata dal Tribunale di Palermo, a favore della “perentorietà” del suddetto termine, in ragione della funzione che il medesimo assolve.

 

SOMMARIO: 1. Breve premessa. 2. La fattispecie di merito e la soluzione del Tribunale di Palermo. 3. L’assegnazione nell’espropriazione forzata immobiliare alla luce delle riforme degli anni 2015 e 2016. 3.1. (Segue): il coordinamento tra il nuovo art. 588 c.p.c. ed i nuovi artt. 572 e 573 c.p.c.. 4. Conclusioni.

 

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