Censure dettagliate rivolte alla consulenza tecnica d’ufficio: motivazione del giudice

Il giudice, peritus peritorum, non è tenuto a fornire un’argomentata e dettagliata motivazione là dove aderisca alle elaborazioni del consulente ed esse non siano state contestate, in modo specifico, dalle parti. Di contro, qualora le censure rivolte alla consulenza tecnica d’ufficio siano dettagliate e non generiche, il giudice ha l’obbligo di fornire una precisa risposta argomentativa correlata alle critiche specifiche sollevate, dando conto della propria scelta di aderire alle conclusioni del consulente d’ufficio.   Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 12.10.2017, n. 23976 CondividiPost correlati:Consulenza tecnica di parte e perizia stragiudi ..........

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