Categoria: Giurisprudenza

La notificazione della citazione introduttiva del giudizio di primo grado effettuata ad una persona già deceduta è inficiata da giuridica inesistenza, posto che la capacità giuridica si acquista al momento … Read More

L’esigenza di indicare in sentenza le “conclusioni” delle parti ex art. 132 c.p.c., n. 3, deve intendersi riferita – in funzione del principio di cui all’art. 112 dello stesso codice … Read More

Presupposto indispensabile per la valutazione della ritualità della notifica è l’identificazione certa dell’autore del rifiuto della recezione del plico con il destinatario dell’atto processuale: non essendo ammissibile l’equiparazione legale del … Read More

E’ inammissibile per la parte opponente, la cui opposizione a d.i. sia stata rigettata in primo grado, l’istanza di emanazione della inibitoria di cui agli artt. 283-351 c.p.c.

Può escludersi che il legislatore, con la modifica normativa sull’appello, abbia voluto meramente confermare il consolidato orientamento giurisprudenziale formatosi con riferimento al testo previgente dell’art. 342 c.p.c. a proposito del … Read More

E’ legittima la dichiarazione di fallimento intervenuta su istanza del Pubblico Ministero, inoltrata a seguito di segnalazione compiuta dal Tribunale nell’ambito di procedura prefallimentare (Cassazione civile, sezioni unite, sentenza del … Read More

Tutela ex art. 700 c.p.c.: appare possibile assicurare temporaneamente ed in via interinale l’accertamento, pur nei confini strutturali della cautela e previa verifica dell’imminenza ed irreparabilità del pregiudizio nella fattispecie … Read More

L’articolo 702 quater c.p.c. esordisce stabilendo che: “L’ordinanza emessa ai sensi del sesto comma dell’articolo 702 ter produce gli effetti di cui all’articolo 2909 del codice civile se non è … Read More

Tribunale di Milano, sezione nona, ordinanza del 3.4.2013 Scarica qui l’ordinanza per esteso in formato pdf >> Scarica qui l’annotazione di Luca Tantalo in formato pdf >>

Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza del 26.4.2013, n. 10064 Scarica qui la sentenza per esteso in formato pdf >> Scarica qui l’annotazione di Emanuela Palamà in formato pdf >>