Capo di sentenza: per ritenerlo impugnato basta che nell’atto d’appello sia manifestata una volontà in tal senso?

Va ribadito che affinché un capo di sentenza possa ritenersi validamente impugnato non è sufficiente che nell’atto d’appello sia manifestata una volontà in tal senso, ma è necessario che sia contenuta una parte argomentativa che, contrapponendosi alla motivazione della sentenza impugnata, con espressa e motivata censura, miri ad incrinarne il fondamento logico-giuridico.

 

Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 6.6.2016, n. 11565