Azione di ingiustificato arricchimento nascente da previsione contrattuale

Presupposto per proporre l’azione d’ingiustificato arricchimento è la mancanza di una azione tipica, per tale dovendosi intendere o quella che deriva da un contratto, o quella che sia prevista dalla legge con riferimento ad una fattispecie determinata. Ne consegue che è ammissibile l’azione di arricchimento quando l’azione, teoricamente spettante all’impoverito, sia prevista da clausole generali, come la domanda di risarcimento del danno per responsabilità precontrattuale [Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 27.2.2014, n. 4765].

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