Appello incidentale tempestivo nel caso in cui l’appello principale sia stato notificato in prossimità della scadenza dei termini: ecco cosa si può fare.
La parte, alla quale sia stato notificato l’appello principale, ove intenda proporre appello incidentale tempestivo, deve comunque osservare i termini di cui agli art. 325 e 327 c.p.c.; sicchè, nel caso in cui l’appello principale sia stato notificato in prossimità della scadenza dei termini medesimi, allo scopo di evitare la eventuale sanzione di inefficacia di cui all’art. 334 c.p.c., comma 2, per il caso in cui volontariamente o involontariamente l’appellato principale (omettendo di costituirsi in giudizio o determinandone comunque le relative condizioni) dia poi luogo ad una causa di inammissibilità o improcedibilità della propria impugnazione, può alternativamente:
(a) procedere alla iscrizione a ruolo della causa depositando la propria comparsa di risposta con appello incidentale entro la scadenza del termine di cui all’art. 325 c.p.c.
(b) ovvero proporre la sua impugnazione con citazione notificata entro lo stesso termine.
[Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 1.4.2014, n. 7519]