Appello filtrato: domanda inammissibile se vuole contrastare un principio pacifico in giurisprudenza.
L’appello che contrasta un principio pacifico (avverso le ordinanze di ammissione o rigetto delle prove, rispetto alle quali non sia più previsto il reclamo, le richieste di modifica o di revoca devono essere reiterate in sede di precisazione delle conclusioni definitive e – in mancanza – le stesse non possono essere riproposte in sede di impugnazione) ed i dati fattuali non ha una ragionevole probabilità di accoglimento e, pertanto, deve essere dichiarato inammissibile [Corte di Appello di Napoli, ordinanza del 19.2.2013].