Appello contro sentenza ex art. 308 comma 2 c.p.c. fatto con citazione e non con ricorso: queste le condizioni per la sanatoria.
L’appello avverso sentenza ex art. 308, comma 2 c.p.c., reiettiva di reclamo proposto avverso declaratoria di estinzione del processo pronunciata dal giudice istruttore, promosso con citazione anziché con ricorso è suscettibile di sanatoria, in via di conversione ai sensi dell’art. 156 c.p.c., alla condizione che, nel termine previsto dalla legge:
– l’atto sia stato notificato alla controparte;
– l’atto sia stato anche depositato nella Cancelleria del giudice.
[Cassazione civile, sezioni unite, sentenza del 8.10.2013, n. 22848].