Anche la Scuola Superiore Sant’Anna esplora la Giustizia Predittiva
Un’intelligenza artificiale potrà prevedere la sentenza? Nel capoluogo ligure si è tenuta la conferenza stampa per presentare la convenzione, fra Tribunale di Genova e Scuola Sant’Anna di Pisa, per mettere a disposizione dell’ufficio giudiziario i risultati di un’indagine tecnologica progressiva, condotta, in particolare, presso l’Osservatorio sul danno alla persona, istituito presso il laboratorio LIDER-Lab dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Sant’Anna di Pisa.
La tecnologia non si sostituirà al magistrato, ma servirà a ridurre il contenzioso, a capire meglio le motivazioni dietro una determinata decisione, ad aiutare il legislatore nella stesure di leggi e provvedimenti, a stilare sistemi tabellari come quelli che esistono per i risarcimenti per gli infortuni. Avviata per la prima volta in Italia, la sperimentazione prevede diverse fasi: il progetto dell’architettura di banca dati e hardware, quindi le sentenze vengono “ripulite” da dati sensibili e quindi analizzate dall’algoritmo.
Fonte: ilsecoloXIX
Per approfondimenti, si vedano:
–VIOLA, Giurimetria, composizione di dati e giustizia predittiva
–LUDOVICI, La preminenza della norma nell’interpretazione della legge
–GIORDANO, Giustizia predittiva e overruling
–Progetti di Giustizia Predittiva nelle Corti di Appello (Venezia, Brescia, Bari)
–Focus su giustizia predittiva ed interpretazione della legge: giurisprudenza, dottrina, prassi
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