Cessata materia del contendere: è diversa dalla rinuncia all’azione

La pronunzia di cessazione della materia del contendere, non disciplinata dal codice di rito ma introdotta in via pretoria, costituisce la formula di rito terminativa di tutti quei giudizi per i quali non si attagliano le figure della rinunzia agli atti o all’azione, ma per le quali è, comunque, venuto meno l’interesse delle parti ad una decisione sulla domanda giudiziale come proposta o come venuta ad evolversi nel corso del giudizio [Tribunale di Taranto, sezione prima, sentenza del 2.9.2014].

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