Giudizio di merito e di legittimità: come criticare la motivazione per relationem alle conclusioni del consulente

Per infirmare, sotto il profilo dell’insufficienza argomentativa, la motivazione per relationem alle conclusioni del consulente, è necessario che la parte alleghi le critiche mosse alla consulenza tecnica d’ufficio già dinanzi al giudice a quo, la loro rilevanza ai fini della decisione e l’omesso esame in sede di decisione; al contrario, una mera disamina, corredata da notazioni critiche, dei vari passaggi dell’elaborato peritale richiamato in sentenza, si risolve nella mera prospettazione di un sindacato di merito, inammissibile in sede di legittimità [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 19.9.2014, n. 19724].

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