Insinuazione al passivo, pluralità di crediti: la richiesta del privilegio deve essere chiara e specifica

Occorre affermare il seguente principio di diritto: “La richiesta del privilegio è esaminabile nei suoi presupposti costitutivi se la relativa domanda, in caso di una pluralità di crediti insinuati, è specificamente e chiaramente riferita a ciascuno di essi, con indicazione distinta del rispettivo titolo di prelazione e delle proprie ragioni che colleghino la causa di prelazione al singolo credito, cioè alle prestazioni il cui inadempimento o le condotte la cui effettuazione originino la responsabilità del debitore; il ricorrente che, altrimenti, incorra in assoluta incertezza attributiva della prelazione o in sua omissione consegue un provvedimento non ammissivo con ‘considerazione’ legale della domanda in quella di credito chirografario”.

Cassazione civile, sezione prima, ordinanza del 23.1.2024, n. 2287