Domanda contente (anche) la richiesta di annullamento di un atto amministrativo: conseguenze sulla giurisdizione

La revoca dell’atto amministrativo (rectius: l’annullamento) non rientrava nei poteri dell’Autorità giudiziaria ordinaria, essendo l’esercizio della prelazione l’espressione di un potere discrezionale e autoritativo della P.A., come tale soggetto alla giurisdizione del Giudice amministrativo. Tuttavia, la giurisdizione del giudice ordinario, con riguardo a una domanda proposta dal privato nei confronti della P.A., non può essere esclusa per il fatto che la domanda medesima contenga (anche) la richiesta di annullamento di un atto amministrativo, perché, ove tale richiesta si ricolleghi alla tutela di una posizione di diritto soggettivo, in considerazione della dedotta inosservanza di norme di relazione da parte dell’amministrazione, quella giurisdizione va affermata, fermo restando il potere del giudice ordinario di provvedere alla sola disapplicazione dell’atto amministrativo nel caso concreto, in quanto lesivo di detto diritto soggettivo.

Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 3.11.2023, n. 30517