Principio di sinteticità: eccesso di documentazione è una forma di mascheramento dei dati rilevanti
Il principio di sinteticità deve informare l’intero processo (anche in ragione del principio costituzionale della ragionevole durata di questo). In particolare, in tema di ricorso in cassazione, la tecnica di redazione dei cosiddetti ricorsi “assemblati” o “farciti” o “sandwich” implica una pluralità di documenti integralmente riprodotti all’interno del ricorso, senza alcuno sforzo di selezione o rielaborazione sintetica dei loro contenuti.
Tale eccesso di documentazione integrata nel ricorso:
– non soddisfa la richiesta alle parti di una concisa rielaborazione delle vicende processuali contenuta nel codice di rito per il giudizio di cassazione;
– viola il principio di sinteticità che deve informare l’intero processo;
– impedisce di cogliere le problematiche della vicenda;
– comporta non già la completezza dell’informazione, ma il sostanziale “mascheramento” dei dati effettivamente rilevanti per le argomentazioni svolte, tanto da risolversi, paradossalmente, in un difetto di autosufficienza del ricorso stesso.
Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 29.3.2022, n. 10004