Commissione Giustizia nel Sud (D.M. 16.06.2021): sì a Giustizia Predittiva (modello induttivo), Banca Dati Conciliativa ed altro ancora. Ecco il resoconto dei lavori

Tra le altre proposte della Commissione, si evidenziano le seguenti:


  • Creazione di una banca dati completa, per finalità di studio e di giustizia predittiva, attuata mediante una la raccolta di tutti i provvedimenti disponibili presso i registri di cancelleria, in una banca dati nazionale che si alimenti in maniera automatica, raccogliendo, previa anonimizzazione o pseudo anonimizzazione, ordinanze, decreti, sentenze, dai detti registri, senza necessità del ricorso all’attività umana (un cd. Repository di provvedimenti, nonché di eventuali rassegne di massime, già predisposte in archivi informatici, ove esistenti o realizzate in forza di convenzioni con le Università).
  • Creazione di una Banca Dati Conciliativa Nazionale (quale sviluppo della banca dati conciliativa già illustrata in sede di ricognizione delle buone prassi) fruibile sia dagli operatori interni (Magistrati, tirocinanti, ecc.) e sia esterni (avvocati, professionisti, ecc.) in grado di raccogliere proposte conciliative del magistrato e atti conciliativi per area d’interesse (verbali di conciliazione, ordinanze 185 bis cpc, mediazione delegata, ecc.) e tipologia, con finalità sia di monitoraggio
    statistico, sia formative.
  • Realizzazione della interoperabilità tra registri di cancelleria ed applicativi informatici in uso al Ministero ed alle altre amministrazioni pubbliche, in particolare, a titolo di esempio, tra i registri di cancelleria ed il catasto ed i registri immobiliari gestiti dall’Agenzia delle Entrate nonché tra la Consolle del Magistrato ed il Portale delle Vendite Pubbliche.
  • Sviluppo di meccanismi di intelligenza artificiale per l’utilizzo del patrimonio di conoscenze già presente negli applicativi ministeriali, per garantire una più approfondita e dettagliata conoscenza di determinati trend, inerenti, ad esempio alle tempistiche dei flussi processuali, che possano servire a rendere più efficiente l’azione giudiziaria, supportando i capi degli uffici nelle scelte organizzative, con possibilità di intervenire tempestivamente con azioni mirate.
  • Sperimentazione di nuove modalità di deposito del ricorso monitorio che consentano una più rapida estrazione dei dati dal sistema al fine di ridurre i tempi di emissione dei decreti ingiuntivi e, conseguentemente, ridurre l’arretrato che caratterizza gli Uffici giudiziari. Con riferimento ai ricorsi per l’emissione del decreto ingiuntivo, il cui credito sia documentato mediante fatture elettroniche, si propone di realizzare la interoperabilità tra i registri di cancelleria e il sistema di interscambio gestito dall’Agenzia dell’Entrate mediante una piattaforma telematica di verifica della autenticità delle fatture emesse. Tale interoperabilità sistemica potrebbe essere sperimentata inizialmente negli uffici meridionali che presentano un tempo di emissione delle ingiunzioni non conforme alla media nazionale ed europea per poi estendere tale sistema all’intero territorio nazionale. La realizzazione della piattaforma consentirebbe di attuare l’interoperabilità prevista dal PNRR e di contrastare le frodi inerenti l’IVA conformemente agli impegni assunti in sede europea.

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SEGNALAZIONE EDITORIALE:

VIOLA (a cura di), Giustizia predittiva e interpretazione della legge con modelli matematici (Atti del Convegno tenutosi presso l’Istituto dell’enciclopedia Italiana Trecccani), DirittoAvanzato, Milano, 2019;

Contributi di: Stefano AMORE (Magistrato assistente di Studio presso la Corte Costituzionale)Giuseppe BUFFONE (Magistrato addetto alla Direzione Generale della Giustizia Civile, Ministero della Giustizia)Tiziana CARADONIO (Magistrato)Veronica CASALNUOVO (Avvocato, Presidente Osservatorio ONDP)Caterina CHIARAVALLOTI (Presidente di Tribunale)Pietro CHIOFALO (D.G. Advisory Board e R.I. presso Camera dei Deputati)Gianfranco D’AIETTI (Docente di informatica giuridica, già Presidente di Tribunale)Gaetano DANZI (Avvocato, Presidente di Ad Pythagoram – associazione culturale interdisciplinare)Valerio de GIOIA (Magistrato),  Mirella DELIA (Magistrato, referente della Buona Prassi BDDC)Michele FILIPPELLI (Professore aggregato di Diritto privato)Jasna GERIC (Interprete, Traduttrice, Docente)Pierluigi GILLI (Docente universitario, Avvocato Cassazionista, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana)Andrea GIORDANO (Avvocato dello Stato)Manuela RINALDI (Avvocato Cassazionista, Docente a Contratto Diritto del lavoro e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro)Serafino RUSCICA (Consigliere Parlamentare presso il Senato della Repubblica)Piero SANDULLI (Professore ordinario di Diritto processuale civile)Matteo SANTINI (Avvocato, Consigliere Ordine Avvocati Roma)Stefano SCHIRÒ (Presidente del Tribunale superiore delle Acque pubbliche, già Presidente della Prima sezione civile presso la Suprema Corte di Cassazione)Marco SCIALDONE (Avvocato, Docente universitario di Diritto e mercati dei contenuti e servizi online, Membro della commissione di esperti sull’intelligenza artificiale del Ministero dello Sviluppo Economico)Giulio SPINA (Direttore editoriale Diritto Avanzato)Luigi VIOLA (curatore). Coordinamento redazionale di Luisa Iolanda CALVAGNA.