Durata irragionevole del processo: la motivazione del decreto che provvede sulla domanda di equa riparazione

Il decreto che provvede sulla domanda di equa riparazione, in caso di violazione del termine ragionevole del processo, necessita, per esigenze di concisione e speditezza, di motivazione anche soltanto in forma sintetica. Tuttavia, nel caso la liquidazione del danno non patrimoniale si attesti in misura corrispondente al livello minimo del parametro liquidatorio è necessaria una sia pur sintetica indicazione circa il criterio adottato in riferimento al caso concreto (ad es. quando minima sia la posta in gioco nel processo presupposto affetto da durata irragionevole). Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 16.7.2021, n. 20333 Download CondividiPost correlati:Eccessiva du ..........

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