Deliberazioni condominiali, impugnazione e decreto ingiuntivo

Le deliberazioni condominiali sono soggette ad impugnativa ai sensi del secondo comma dell’art. 1137 c.c. e tuttavia, per espressa previsione della medesima norma, restano non di meno vincolanti per i singoli condomini, nonostante l’esperita impugnazione, salvo il giudice di questa ne disponga la sospensione dell’efficacia esecutiva, tale delibera costituendo, infatti, ex lege titolo di credito in favore del condominio e, di per sé, prova idonea, ai fini di cui agli artt. 633 e 634 c.p.c., dell’esistenza di tale credito, sì da legittimare non solo la concessione del decreto ingiuntivo, ma anche la condanna del condomino a pagare le somme nel giudizio d’opposizione che quest’ultimo proponga contro tale decreto, ed il cui ambito è, dunque, ristretto alla sola verifica dell’esistenza e dell’efficacia della deliberazione assembleare d’approvazione della spesa e di ripartizione del relativo onere.

Tribunale di Roma, sentenza del 5.2.2021