RCA, domanda implicita di condanna dell’assicuratore al risarcimento del danno per mala gestio impropria: no alla condanna ex art. 96 c.p.c.

Nell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile da circolazione dei veicoli, la domanda di condanna dell’assicuratore al risarcimento del danno per “mala gestio” cosiddetta impropria deve ritenersi implicitamente formulata tutte le volte in cui (come nel caso di specie anche se la domanda veniva svolta dalla Compagnia in surroga dei diritti e delle azioni dell’assicurato) la vittima abbia domandato la condanna al pagamento di interessi e rivalutazione, anche senza riferimento al superamento del massimale o alla condotta renitente dell’assicuratore. Ciò posto, non può trovare accoglimento la domanda di condanna di controparte ex art. 96 c.p.c. non potendosi ritenere temeraria l’azione proposta da parte attrice, considerato che in sede di appello, per come sopra chiarito, la domanda di mala gestio era stata solo implicitamente proposta.

Tribunale di Milano, sentenza del 16.10.2020, n. 6385