Prova per presunzioni, nozione: gravità, precisione e concordanza

La falsa applicazione dell’art. 2729 c.c. ricorre quando il giudice di merito fonda la presunzione su un fatto storico privo di gravità o di precisione o di concordanza ai fini dell’inferenza dal fatto noto della conseguenza ignota (pertanto, è scorretta la conclusione del mancato corretto uso del casco protettivo a bordo di motoveicolo, dedotta dalla sola verificazione di una lesione con esso incompatibile e dall’avvenuto suo sfilamento all’atto del sinistro, senza prendere in considerazione, comparativamente valutandole, ulteriori circostanze pacificamente acquisite agli atti; nella specie, con pretermissione delle ulteriori circostanze di una ferita da abrasione al mento e della testimonianza sull’allacciamento del casco stesso o sulla sua finale posizione dopo l’impatto, senza verificarne l’idoneità ad inficiare la gravità, la precisione e la concordanza degli altri due elementi, impregiudicata la valutazione di ogni altro).

Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 13.11.2020, n. 25843