Prima l’interpretazione letterale, ma se non basta, allora si guarda la funzione della disposizione: è giurisprudenza costante della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Secondo una costante giurisprudenza della Corte, qualora l’interpretazione letterale di una disposizione di diritto dell’Unione non consenta di coglierne la portata esatta, essa va interpretata in funzione dell’economia generale e della finalità della normativa di cui fa parte [Corte giustizia Unione Europea, sezione prima, sentenza del 6.6.2018, n. 49/17]. Download Sul tema dell’interpretazione letterale: – Criteri ermeneutici: al primo posto c’è quello letterale [Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del  13.11.2020, n. 25714] – L’interpretazione da preferire è quella il più possibile aderente al senso letterale delle parole (I ..........

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