La Nuova Procedura Civile del 14.12.2020: Michele TARUFFO

La Rivista è venuta a sapere della Scomparsa del Professore e Maestro Michele Taruffo.

Con il presente numero, si intende omaggiarlo, tramite la pubblicazione di estratti da alcune Sue Opere.

Grazie Maestro, per i Suoi insegnamenti e studi.

Il criterio della coerenza narrativa non ha nulla a che vedere con la verità o la falsità degli enunciati fattuali (Taruffo, Note sparse su certezza e coerenza della decisione giudiziale, in disCrimen, 2019, 35).

Una condizione necessaria di giustizia della decisione è costituita dall’accertamento della verità dei fatti che stanno alla base della controversia: nessuna decisione è giusta – per così dire – se si fonda sui fatti sbagliati (Taruffo, Riflessioni su garantismi e garanzie, estratto da Verso la decisione giusta, Torino, 2019, 19).

In astratto la scala dei gradi di probabilità logica è–>∞, ma in concreto essa può raggiungere valori equivalenti ad alcune unità. Il fuzzy set che corrisponde al concetto di attendibilità dell’ipotesi sul fatto è quindi definito dall’area dei gradi di conferma che sta all’incirca tra 0.50 e un limite di alcune unità. Un valore di 0.51 definisce allora un’attendibilità appena sufficiente per porre l’ipotesi a base della decisione, mentre ad es. valori complessivi di 5 o di 8 definiscono livelli di attendibilità molto elevati (dovendosi sempre ricordare, peraltro, che i numeri sono solo un modo per esprimere rapporti logici, e non implicano misurazioni quantitative di alcunchè). Quando esistono almeno due ipotesi contraddittorie (VX/FX) o incompatibili (VX/VY, ma con X/Y incompatibili), il problema della decisione si pone propriamente come problema della scelta di un’ipotesi sul fatto tra quante hanno ottenuto gradi di conferma sulla base di elementi di prova disponibili. Entrano in gioco solo le ipotesi con gradi positivi di conferma, poichè è chiaro che se un’ipotesi ha grado 0 essa è del tutto inattendibile e quindi non rappresenta un’alternativa significativa (Taruffo, La prova dei fatti giuridici, in Cicu-Messineo, Trattato di diritto civile e commerciale, 1992, 272).