Presidente del Consiglio di Stato (Patroni Griffi): decisione giurisdizionale robotica può trovare applicazione nel nostro giudizio come supporto, tra intelligenza artificiale e c.d. giustizia predittiva
In occasione del XXX Convegno annuale dell’Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti in ricordo del prof. Feliciano Benvenuti, svoltosi OnLine il 3.7.2020, il Presidente del Consiglio di Stato Filippo PATRONI GRIFFI ha avuto modo di prendere posizione sulla c.d. decisione robotica e sulla c.d. giustizia predittiva.
Si riporta di seguito un estratto del Suo intervento (pubblicato per intero su ilDubbio):
<<Sul piano del procedimento, vengono in rilievo diversi aspetti dell’attuale dibattito, non solo tra giuristi: si va dall’uso della telematica nell’accesso ai servizi pubblici al dibattito sulla reingegnerizzazione delle procedure, dalle banche dati delle amministrazioni, in dialogo tra loro e aperte ai cittadini, fino alla decisione amministrativa robotica ( o robotizzata) fondata sul ricorso ad algoritmi. I vantaggi, soprattutto in procedure seriali o ad alto tasso di vincolatezza, dell’applicazione delle tecnologie alle decisioni amministrative, sono evidenti, in termini di speditezza dell’azione e, sotto certi profili, anche dell’imparzialità. Ma sono evidenti anche le criticità della tematica, soprattutto con riguardo alle applicazioni più avanzate dell’intelligenza artificiale, in termini proprio di partecipazione al procedimento e di sindacato giurisdizionale. Poiché la decisione robotizzata non può tradursi in una minor tutela contro le distorsioni nell’uso del potere, è indispensabile assicurare, a monte del processo decisionale, trasparenza dei dati e conoscibilità dell’algoritmo – il che vuol dire un esercizio “partecipato” della funzione nelle sue nuove modalità di esercizio – e, a valle, un sindacato giurisdizionale che vive l’intermediazione del provvedimento ( rectius: del procedimento) in modo del tutto nuovo. E sono queste le criticità sul piano giurisdizionale della decisione amministrativa robotica Sul piano più propriamente del processo, non nego che una decisione giurisdizionale robotica possa trovare applicazione nel nostro giudizio, a mio avviso come supporto alla decisione del giudice ( per esempio, in materia di calcolo del danno da perdita di chance o, in altri ambiti, in materia assicurativa) più che come decisione sostitutiva di quella del giudice. Né nego che l’intelligenza artificiale possa essere di supporto all’attività dell’avvocato nell’ambito della più vasta tematica riconducibile alla cosiddetta giustizia predittiva>>.
Sul tema della decisione giurisdizionale robotica, si vedano:
–Ministro della Giustizia BONAFEDE: iniziamo ad ipotizzare Giudice robot e Giustizia predittiva
–Presidente del Senato CASELLATI: di nuovo su Giustizia Predittiva e Giudice Robot
–LUDOVICI, Giustizia predittiva, diritto vivente e temerarietà
–QUARTA, Soggettività dei Robots e responsabilità
Si vedano anche articoli di giornale e video del 3rd Congress On Predictive Justice: Jurimetrics and interpretation of law through mathematical models, 2-3-July 2020