Mancata presentazione da parte del creditore di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore: quali conseguenze?

In tema di accertamento del passivo, va confermato l’orientamento secondo cui la mancata presentazione da parte del creditore di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore non comporta acquiescenza alla proposta e conseguente decadenza dalla possibilità di proporre opposizione, non potendo, infatti, trovare applicazione il disposto dell’art. 329 c.p.c., rispetto ad un provvedimento giudiziale non ancora emesso, ed inoltre la L. Fall., art. 95, comma 2, introdotto dal D.Lgs. n. 169 del 2007, prevede che i creditori “possano” esaminare il progetto, senza porre a loro carico un onere di replica alle difese e alle eccezioni del curatore entro la prima udienza fissata per l’esame dello stato passivo cosicchè deve, pertanto, escludersi che il termine predetto sia deputato alla definitiva e non più emendabile individuazione delle questioni controverse riguardanti la domanda di ammissione.

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 13.3.2020, n. 7136