Se c’è incertezza nell’ordinanza di rimessione, allora il ricorso alla Consulta è inammissibile

L’ambiguità e l’indeterminatezza del petitum, così come pure l’incertezza circa l’intervento richiesto, costituiscono motivi di inammissibilità, segnatamente quando si solleciti una pronuncia manipolativa senza indicare punti di riferimento o soluzioni, ancorché non costituzionalmente obbligati, già rinvenibili nell’ordinamento, i quali consentano a questa Corte di intervenire nel senso richiesto.

 

 

Corte costituzionale, sentenza del 31.01.2020, n. 7