Cose in custodia: presunzione ed onere probatorio

L’art. 2051 c.c. pone a carico del custode una presunzione di responsabilità, che può essere vinta da qualsiasi prova contraria: e questa prova contraria, in virtù del principio della equivalenza delle fonti di prova e del libero convincimento del giudice, può essere costituito tanto da una prova storica (come la testimonianza o il documento), quando da una prova critica, come la presunzione semplice di cui all’art. 2727 c.c..

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 28.05.2019, n. 14480