Controversie in materia di locazione, omesso cambiamento del rito da speciale a ordinario (o viceversa), conseguenze

Nelle controversie in materia di locazione, l’omesso cambiamento del rito da quello speciale a quello ordinario o viceversa non spiega effetti invalidanti sulla sentenza, che non è inesistente o nulla, e la relativa doglianza è inammissibile per difetto di interesse qualora, come nel caso in esame, non si indichi uno specifico pregiudizio processuale che, dalla mancata adozione del diverso rito, sia concretamente derivato in quanto l’esattezza del rito non deve essere considerata fine a se stessa ma può essere invocata solo per riparare una precisa ed apprezzabile lesione che, in conseguenza del rito seguito, sia stata subita sul piano pratico processuale.

Tribunale di Roma, sentenza del 16.10.2018