Offese al giudice negli scritti difensivi, azione di risarcimento danni

La domanda di risarcimento dei danni conseguenti ad affermazioni asseritamente offensive contenute in scritti difensivi e rivolte nei confronti del giudice che sta trattando la causa deve essere proposta in un separato giudizio, ai sensi dell’art. 89 c.p.c.; tale giudizio può essere intrapreso sia direttamente nei confronti del difensore sia della parte che questi rappresentava, posto che il difensore non è parte nel giudizio in cui gli scritti sono stati presentati e la parte è comunque civilmente responsabile di quanto il difensore scrive o afferma nello svolgimento dell’attività di patrocinio legale.

 

Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 19.2.2019, n. 4733