Il giudice può porre a fondamento della decisione una perizia stragiudiziale anche se contestata dalla controparte

Il giudice del merito può porre a fondamento della propria decisione una perizia stragiudiziale, anche se contestata dalla controparte, purchè fornisca adeguata motivazione di questa sua valutazione, in applicazione del principio del libero convincimento del giudice. In tema di opposizione allo stato passivo il collegio può utilizzare, ai fini della decisione, i risultati dell’indagine, estimativa o contabile, fatta espletare dal giudice delegato nell’ambito della procedura concorsuale per verificare la fondatezza e la consistenza delle ragioni della procedura; infatti un tale accertamento, avendo natura di perizia stragiudiziale di parte, può offrire elementi di convincimento o di decisione a condizione che l’organo giudicante ne fornisca adeguata giustificazione.

 

Cassazione civile, sezione prima, ordinanza del 23.5.2018, n. 12850