Consulenza tecnica d’ufficio: no a quesito eccessivamente generico

La consulenza tecnica d’ufficio, quale mezzo di valutazione degli elementi di prova acquisiti, deve avere ad oggetto accertamenti per quanto possibile specifici, dato che un quesito eccessivamente generico costituirebbe pur sempre un’indagine meramente esplorativa, in questo modo finalizzata a cercare elementi, fatti o circostanze non provati, quindi inammissibile.   Tribunale di Roma, sezione undicesima, sentenza del 16.11.2016, n. 21490   CondividiPost correlati:La Consulenza tecnica può divenire strumento di accertamento quando è richiesta una particolare cognizione tecnica: il rifiuto della sua ammissione è ricorribile per… Dicembre 20, 2022 Focus consulen ..........

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