Rito del lavoro, appello: no al “rinnovo” della notifica omessa o affetta da inesistenza giuridica

Nel giudizio di appello soggetto al rito del lavoro, il vizio della notificazione omessa o inesistente è assolutamente insanabile e determina la decadenza dell’attività processuale cui l’atto è finalizzalo (con conseguente declaratoria in rito di chiusura del processo, attraverso l’improcedibilità), non essendo consentito al giudice di assegnare all’appellante un termine per provvedere alla rinnovazione di un atto mai compiuto o giuridicamente inesistente. Con riferimento a tale principio, consolidatasi a partire da Cass. SS.UU. n. 20601 del 2008, va altresì affermato che l’esclusione della possibilità di autorizzare il “rinnovo” della notifica ome ..........

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