Sinteticità degli atti…altrimenti si rischia l’inammissibilità
Anche l’eccesso di esposizione, consistente nella pedissequa riproduzione degli atti di lite, è sanzionato con l’inammissibilità del ricorso, sicchè può dirsi che, per evitare tale epilogo, è indispensabile un equilibrio nell’esposizione, che sia esauriente ma non prolissa e in grado di prospettare tutte, ma solo, le questioni rilevanti ed il contenuto degli atti processuali a tal fine indispensabili.
Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 20.07.2016, n. 14966