Precisare, di cui all’art. 183 comma 6 n. 1 c.p.c., vuol dire allegare fatti secondari.

L’attività di precisazione, di cui all’art. 183 comma 6 n. 1 c.p.c., si configura quando la parte esplicita quanto già contenuto nelle sue precedenti difese e consiste essenzialmente nell’allegazione di fatti secondari.

 

 

 

Tribunale di Modena, sentenza del 24.02.2016,  n. 410