Se l’impianto difensivo è incompatibile con la tesi avversaria, allora c’è contestazione specifica ex art. 115 c.p.c.
Quando l’attore ribadisce il proprio impianto difensivo di cui nell’atto introduttivo, del tutto incompatibile con la tesi difensiva del convenuto, allora c’è contestazione ex art. 115 c.p.c.