Processo Civile Telematico e ricorso ex art. 669 duodecies c.p.c.: è atto endoprocessuale che richiede il deposito con modalità telematica. Non è possibile invocare il principio di libertà delle forme perché è utilizzato l’avverbio “esclusivamente”.
Il ricorso ex art. 669 duodecies c.p.c. ha, senza dubbio, natura endoprocessuale e, come tale, opera l’obbligo di deposito con modalità telematica con conseguente inammissibilità. Non può invocarsi il principio della libertà delle forme posto che in questo caso non può parlarsi, propriamente, della forma di un atto, ma, semmai, delle modalità di trasmissione alla cancelleria di un determinato atto; nel concreto è lo stesso Legislatore ad obbligare, specificandone il quomodo con l’avverbio “esclusivamente”, una particolare modalità di trasmissione dell’atto, e ciò al fine di favorire la progressiva dematerializzazione del fascicolo cartaceo, per le ragioni di economia processuale e di ragionevole durata del processo cui è ispirato il processo telematico [Tribunale di Trani, ordinanza del 24.11.2015].