Testimonianza: l’eccezione di nullità della deposizione deve essere immediata

Qualora alla escussione del teste non faccia immediatamente seguito l’eccezione di nullità della relativa deposizione, si verifica la sanatoria dell’eventuale vizio per acquiescienza ai sensi dell’art. 157 comma 2 c.p.c., a nulla valendo il suo eventuale rilievo in atti difensivi successivi [Tribunale di Firenze, sezione terza, sentenza del 22.1.2015, n. 162].

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